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Che cos’è il basilico tailandese?

Incredibilmente, esistono più di 100 varietà di basilico, anche se quando si va a fare la spesa se ne trovano solo 1 o 2. Il basilico tailandese sta diventando sempre più comune nelle ricette occidentali, ma cos'è esattamente?

Come suggerisce il nome, il basilico tailandese è una varietà di basilico del sud-est asiatico. In realtà non viene utilizzato solo in Thailandia, ma in tutta l'Asia. Le foglie sono piuttosto spesse con bordi frastagliati.

Che sapore ha il basilico tailandese?

Se non avete mai usato altro che il basilico dolce, potreste erroneamente pensare che tutto il basilico abbia più o meno lo stesso sapore. Ma il basilico tailandese non ha un sapore molto simile al basilico dolce italiano a cui siete abituati.

Il basilico tailandese è molto più complesso, con sapori di liquirizia e anice che si combinano con i soliti sapori di basilico a cui si è abituati.

Qual è la differenza tra il basilico thailandese e quello normale?

Quando si tratta di confrontare il basilico tailandese con il basilico dolce, ci sono due aspetti da considerare:

  • Aspetto – L'aspetto è piuttosto diverso. Il basilico dolce ha steli verde brillante con foglie arrotondate e morbide. Il basilico tailandese ha steli viola con foglie verde scuro, più dure e con bordi arrotondati.
  • Gusto – Il basilico dolce tende ad avere un sapore dolce piuttosto piatto. Il basilico tailandese, invece, ha un sapore di anice che si accompagna a note pepate.

Che cos'è il basilico tailandese?

Come usare il basilico tailandese

Il basilico thailandese è un'erba unica nel suo genere, ma questo non significa che i suoi usi siano limitati a pochi piatti. Esistono infatti numerosi modi per utilizzare il basilico thailandese:

Piatti thailandesi

Ovvio, no? Ma il basilico tailandese può essere utilizzato in una serie di piatti popolari di ispirazione tailandese che potreste trovarvi a cucinare a casa. Che si tratti di curry verde thailandese, pad thai o pesce al vapore in stile thailandese, tutti possono essere arricchiti con l'aggiunta di qualche foglia di basilico thailandese.

Che cos'è il basilico tailandese?

Riso fritto

Il riso fritto di base può essere arricchito con l'aggiunta di qualche foglia di basilico tailandese tritata. Soffriggere foglie di basilico, aglio a fette, peperoncino tritato e aglio tagliato a cubetti. Una volta profumato, versare il riso cotto e friggere.

Condimento croccante

Friggere peperoncini a fettine, scalogno, foglie di basilico thailandese tritate e aglio per ottenere un condimento di ultima generazione da spargere su insalate, carni alla griglia, verdure arrosto, noodles, zuppe, stufati e curry.

Come conservare il basilico tailandese

Il basilico thailandese è migliore se usato fresco. Purtroppo, però, non ha una lunga durata di conservazione. Non deve essere conservato a temperatura ambiente, ma in frigorifero.

Quanto tempo si conserva il basilico tailandese in frigorifero?

Il basilico tailandese si conserva in frigorifero per circa 5 giorni. Dopo 3 giorni, inizierà a diventare flaccido e il suo sapore si deteriorerà, ma potrà essere mangiato tranquillamente. Dopo circa 5 giorni, si noteranno macchie nere e foglie mollicce: è il momento di buttarla via.

Come congelare il basilico tailandese

Il basilico thailandese può essere difficile da reperire. Quindi, quando si riesce a trovarne un mazzetto o due, può essere una buona idea conservarlo in modo da avere una scorta a lungo termine in casa. Ecco perché congelarlo è un'ottima idea.

Tagliate grossolanamente le foglie e mettetele nelle fessure di una vaschetta per cubetti di ghiaccio. Immergere le foglie in olio d'oliva, olio vegetale o acqua e congelare. Una volta che i cubetti si sono congelati, è possibile estrarli e metterli in un sacchetto per il congelamento.

Ogni volta che avete bisogno di un po' di basilico tailandese in cucina, prendete un cubetto congelato e mettetelo direttamente nel vostro piatto, senza bisogno di scongelarlo!

Sostituti del basilico tailandese

Purtroppo il basilico thailandese è ancora piuttosto difficile da reperire, soprattutto al di fuori dei negozi specializzati e delle drogherie asiatiche. Quindi, cosa si può usare al suo posto?

  • Basilico greco – Il basilico greco ha un sapore leggermente più pepato del basilico dolce e manca di quella dolcezza immediata. Anche il basilico tailandese è tutt'altro che dolce ed è per questo che è un ottimo sostituto.
  • Basilico dolce – In definitiva, il basilico dolce italiano è il più facile da trovare in negozio, quindi se si vuole un sostituto più veloce, facile ed economico, questo è quello da scegliere.
  • Anice stellato – Forse non si tratta di un'erba, né di una pianta imparentata con il basilico o con il verde, ma questo non significa che l'anice stellato sia un sostituto completamente selvaggio. Il basilico tailandese ha un sapore di anice molto pronunciato, che non si trova in altri basilici. L'aggiunta di anice stellato nel piatto apporterà il necessario sapore di liquirizia.

In definitiva, nessuna sostituzione potrà replicare l'esatto sapore del basilico tailandese. Ma usare qualcosa al suo posto è meglio che non usare nulla.

Dove acquistare il basilico tailandese

È improbabile che il vostro supermercato locale abbia il basilico tailandese, a meno che non viviate in una grande città. Dovrete invece rivolgervi a un negozio di alimentari asiatici, dove avrete più possibilità di trovarlo.

L'altra opzione è quella di coltivare il proprio prodotto. È più facile di quanto si pensi! Date un'occhiata a questa guida per saperne di più sulla coltivazione in casa.

Domande frequenti sul basilico tailandese

Se avete altre domande specifiche sul basilico thailandese e su come utilizzarlo, queste potrebbero aiutarvi:

Si può fare il pesto con il basilico tailandese?

Sebbene sia possibile preparare il pesto con il basilico tailandese (e con qualsiasi altro basilico), il suo sapore sarà particolarmente insolito. Immaginate il sapore del vostro normale pesto e poi aggiungete un pizzico di liquirizia. Strano, vero?

Si possono mangiare i fiori di basilico thailandese?

Sì, si possono mangiare i fiori di basilico thailandese. Tuttavia, una volta fiorito, il resto della pianta può diventare troppo legnoso, rendendolo piuttosto inutilizzabile. Se possibile, cercate di evitare che la pianta fiorisca.

Si può usare il basilico tailandese nella cucina italiana?

È possibile utilizzare il basilico tailandese nella cucina italiana, ma si scoprirà che ha uno strano sapore di fondo. Assumerà uno strano sapore di anice. Questo può funzionare in alcuni piatti (dove si potrebbe usare il finocchio), ma in altri può risultare sgradevole.

Avete altre domande sul basilico thailandese? Chiedete pure nella sezione commenti in fondo a questa pagina e vi aiuteremo per quanto possibile!