Come fare, Riscaldare

Come riscaldare la crema pasticcera

Poche cose sono così indulgenti come una ciotola fumante di crema pasticcera fatta in casa dopo un pasto abbondante in famiglia. Che la si aggiunga a una torta al cioccolato, a un crumble di mele o che la si gusti da sola, la crema pasticcera fatta in casa è difficile da battere.

Ma cosa succede quando vi avanza della crema pasticcera? Si può riscaldare la crema pasticcera? Certamente sì!

Per riscaldare la crema pasticcera, mettetela in una ciotola adatta al microonde, copritela e mettetela in microonde per circa 3 minuti, mescolandola ogni 30 secondi. È anche possibile riscaldare la crema pasticcera in una padella a fuoco basso sul fornello.

Come riscaldare la crema pasticcera

Riscaldare la crema pasticcera è semplicissimo. Inoltre, ha un ottimo sapore (a patto che sia stata conservata correttamente), il che significa che potete preparare una partita di crema pasticcera e conservare gli avanzi in frigorifero o nel congelatore.

In questo modo non dovrete passare secoli in cucina a preparare ogni volta la crema pasticcera da zero, perché potrete avere a portata di mano una buona scorta di prodotto quando ne avrete bisogno.

Per quanto riguarda la praticità di riscaldare la crema pasticcera, ci sono due opzioni a vostra disposizione: potete riscaldarla nel microonde o sul fornello, e di seguito vi spieghiamo ogni metodo in modo più dettagliato:

Come riscaldare la crema pasticcera nel microonde

Riscaldare la crema pasticcera nel microonde è il metodo più semplice. Ecco cosa bisogna fare:

  1. Aggiungere in una ciotola sicura per il microonde
    Versare la crema pasticcera in una ciotola adatta al microonde e mescolarla bene.
  2. Coprire
    Se il piatto scelto per il microonde ha un coperchio, applicarlo. In caso contrario, avvolgere bene il piatto con pellicola trasparente prima di mettere la crema nel microonde.
  3. Riscaldare
    A pieno regime, riscaldare la crema pasticcera a intervalli di trenta secondi. Dopo ogni esplosione, togliere la crema dal microonde e mescolarla bene.
  4. Controllo del grado di cottura
    Quando si ritiene che la crema pasticcera sia pronta, verificarne la cottura: il vapore dovrebbe fuoriuscire dal centro del piatto. Se ne avete uno, potete sempre usare un termometro per controllare la temperatura interna. Se la temperatura interna è superiore a 75 °C o 165 °F dovrebbe essere buona da servire, ma ad alcuni piace più calda di così!
  5. Servire e gustare
    Versate un po’ di deliziosa crema pasticcera sul dessert scelto e servitelo ai vostri ospiti in attesa.

Come riscaldare la crema pasticcera sul fornello

  1. Se per qualche motivo non avete accesso al microonde, potete riscaldare la crema pasticcera sul fornello. Ecco i passaggi da seguire:
  2. Versare la crema pasticcera in una padella
    Versate la crema pasticcera in una padella antiaderente e mettetela sul fuoco.
  3. Riscaldare
    Accendere il fornello e produrre una fiamma media. Mescolando costantemente, riscaldare nuovamente la crema pasticcera per 2-3 minuti, o finché non è ben calda.

Crema pasticcera in una casseruola da riscaldare

  1. Controllare la cottura
    Anche se probabilmente si può capire se la crema pasticcera è pronta guardandola, si può sempre usare un termometro per controllare la temperatura prima di servirla. Come nel caso del metodo a microonde, una volta che la crema pasticcera ha raggiunto una temperatura di almeno 75 C o 165 F, dovrebbe essere pronta per essere servita.
  2. Servire e gustare
    L’unica cosa che resta da fare è versare la crema pasticcera nelle ciotole e servirla alla famiglia.

Come riscaldare la crema pasticcera con successo

Molte cose possono andare storte quando si riscalda la crema pasticcera. Ecco perché abbiamo ideato i nostri 3 consigli fondamentali da seguire per assicurarvi che nulla vada storto:

  • Mescolare bene – Una delle cose più importanti quando si tratta di riscaldare la crema pasticcera è assicurarsi di mescolarla bene. Se non si mescola costantemente la crema pasticcera mentre è in padella, si attaccherà al fondo. Allo stesso modo, se non si mescola la crema pasticcera quando la si riscalda nel microonde, si riscalderà in modo non uniforme.
  • Riscaldatela solo una volta – La crema pasticcera va riscaldata solo una volta. Se si teme di sprecarla, si può pensare di separarla in porzioni più piccole prima di riscaldarla. In questo modo potrete prelevare facilmente la porzione di crema che vi serve e conservare il resto per un altro giorno.
  • Se necessario, aggiungete un po’ di latte o di panna – Se temete che la vostra crema pasticcera sia un po’ troppo densa e non si assottigli quando la riscaldate, potete aggiungere un po’ di latte o di panna mentre la riscaldate. Questo migliorerà la sua consistenza e farà sì che si assottigli in modo appropriato – attenzione però a non esagerare, perché non si vuole servire una crema pasticcera che assomiglia all’acqua!

È sicuro riscaldare la crema pasticcera?

Sì, è perfettamente sicuro riscaldare la crema pasticcera, ma è bene farlo solo una volta. Come per ogni tipo di alimento che contiene latticini, è necessario prestare attenzione a come lo si conserva per evitare che si rovini.

Il nostro consiglio è di mettere la crema pasticcera in frigorifero o in freezer il prima possibile dopo aver deciso di conservare gli avanzi, per non rischiare che si rovini a temperatura ambiente.

Domande frequenti sulla crema pasticcera da riscaldare

Avete ancora qualche domanda su come riscaldare la crema pasticcera? Allora queste FAQ potrebbero aiutarvi. In caso contrario, lasciate un commento in fondo alla pagina.

Si può riscaldare la crema pasticcera Ambrosia?

Anche se probabilmente è sicura, Ambrosia e i rivenditori consigliano di non riscaldare la crema Ambrosia. Probabilmente perché il risultato finale non sarà così gradevole come ci si aspetta e Ambrosia non vuole che il prodotto sia di qualità inferiore.

Si può riscaldare la crema pasticcera in polvere?

La crema pasticcera in polvere può essere riscaldata facilmente. Può essere riscaldata nel microonde o sul fornello. In entrambi i casi si otterrà una crema perfettamente commestibile.